martedì 18 agosto 2020

Fruibilità e comfort del nuovo TPL

 

Ottima notizia quella dell’approvazione del finanziamento di 470 ML€ per il TPL di genova

Sul tema delle corsie riservate/ protette un punto rilevante è che siano del tipo protetto in corrispondenza delle fermate in modo che con la corsia ridotta in larghezza a 2,7 m il conducente non possa comunque lasciare , con un bus standard largo 2,5/3,55 m , più di un 15 cm tra pianale e piattaforma.

Se poi la piattaforma è rialzata  un 15 cm sul piano stradale l'accesso è molto vicino a quello del tram.

Ulteriore vantaggio della protezione delle fermate è che la zona fermata resta sempre sgombra da veicoli non autorizzati.

Il divisorio centrale in zona fermate sarà molto importante in casi tipo via XX settembre altrimenti saremo alle solite con il mezzo pubblico che sta ben lontano dalla piattaforma.

Ovviamente nessuno vieta che nella zona protetta la piattaforma sia rialzata per avere un dislivello trascurabile con la piattaforma per l'accesso diretto delle carrozzelle .

La piattaforma può essere di modesta sporgenza in modo che  la larghezza della corsia di marcia consenta il transito a distanza di sicurezza con i pedoni ed il restringimento il zona fermata ottimizzi l'accesso alla piattaforma.

Tra le fermate, lato marciapiede, opportuni arredi urbani possono migliorare la  sicurezza dei pedoni.

Poi si può puntare sulla risistemazione dei tombini  di accesso ai vari impianti interrati in modo che il percorso delle ruote dei filobus e dei bus sia il più possibile sgombro da irregolarità , consentendo quindi una marcia su una superficie praticamente identica a quella delle rotaie.

E un modesto lavoro infrastrutturale di impatto decisamente inferiore alla posa delle rotaie, che comunque sarebbe stato necessario e con requisiti più stringenti

Riguardo a tutti gli incroci stradali evidenziare la zona di NOSTOP in cui i veicoli possono solo transitare ma non si possono fermare intralciando la circolazione degli altri veicoli, è previsto dal codice ma non viene mai fatto rispettare, aiuterebbe non poco ad aumentare la velocità commerciale dei bus oltre migliorare la scorrevolezza dle traffico e ridurre l'impatto ambientale.

GB-GT

 


domenica 23 febbraio 2020

Vivibilità e salubrità bus AMT al tempo del coronavirus

Allo scopo di ridurre le possibilità di contagio dal ben noto Coronavirus migliorare la qualità dell'aria a bordo dei bus AMT andrebbe nella direzione giusta
Bastano modesti accorgimenti come prescrivere ad AMT di far aprire tutte le porte dei bus alle fermate per almeno 10-15 secondi, attivare il sistema di ventilazione escludendo l'eventuale ricircolo parziale, aprire almeno due finestrelle in testa ed in coda ( su alcuni nuovi modelli non sono nemmeno apribili da parte dei passeggeri) , aprire i boccaporti a tetto, ovviamente salvo in caso di piaggia battente.
Si tratta di accorgimenti di buon senso che richiedono solo buona volonta da parte di AMT

GB-GT

venerdì 21 febbraio 2020

Autobus, carrozzelle e trolley

Con l’occasione dell'inserimento nel parco bus di AMT delle nuove vetture elettriche perché non pensare a
migliorare l'accesso ed il comfort di viaggio dei passeggeri su tutti i bus.
Ad esempio unificare su un solo pulsante l'apertura e la chiusura di tutte le porte migliorerebbe il flusso in salita e discesa ed i conducenti avrebbero un solo pulsante da azionare.
Non risulta che per regolamento il bus possa partire con qualche porta chiusa e qualcuna aperta.
Se poi la chiusura fosse ritardata di qualche secondo ed accompagnata da un segnale sonoro si eviterebbero le continue rimostranze dei passeggeri intrappolati tra i battenti.
Visto poi che la popolazione media di Genova non è che sia giovanissima AMT dovrebbe indicare con segnale di prefenza, es sagoma con bastone o pancione, tutti i sedili adiacenti e prospicenti a tutte le porte.
Si eviterebbe che persone con mobilità non certo ottimale debbano percorrere corridoi stretti ed affollati per raggiungere un posto a sedere
Per quanto riguarda il segnale della carrozzella per disabili motori e carrozzine per bambini AMT dovrebbe di applicare il contrassegno a tutte le porte che danno su vestiboli adeguati , oltre ed estendere l'accesso dalle porte contrassegnate  "ruote" anche ai passeggeri con trolley.
Si eviterebbero le continue, e comprensibili, proteste derivanti dal transito dei trolley negli angusti passaggi tra le ruote.
Purtroppo sono molto rari i conducenti che capiscono la situazione di chi ha con se il trolley e delle persone con palesi problemi di accesso ai bus.

GB - GT

giovedì 20 febbraio 2020

Fermate AMT a singhiozzo


Il tracciamento della linea di arresto al semaforo alla fermata AMT 0417 via Fiume/XX Settembre  provoca continui conflitti tra i passeggeri ed i conducenti quando, con semaforo che non consente la svolta in via XX Settembre, il bus si sposta di pochi metri e resta per metà dentro alla piattaforma ma con le porte chiuse.
Rimediare alla situazione conflittuale non dovrebbe essere difficile per AMT ed il competente Assessorato
Per il Comune si tratta semplicemente di arretrare la linea bianca di arresto al limite utile della piattaforma e per AMT di prescrivere al personale di non chiudere le porte se il semaforo non consente l'immissione in via XX Settembre.






Questo non è l'unico caso di infelice tracciamento dalla fermata e della linea di arresto a cui va posto rimedio prima che accadano eventi spiacevoli.

G.B - G.T







giovedì 13 febbraio 2020

miglioramento della viabilità di via Assarotti


Via Assarotti è caratterizzata da una notevole pericolosità per i veicoli ed in particolare per i pedoni in buona parte causata dalla infelice tracciatura delle corsie di marcia.
L’intervento proposto si articola su una serie di azioni di cui viene indicato lo scopo, il vantaggio atteso oltre ad una stima del costo ( il costo è solo comparativo tra le diverse azioni)

per il comitato via montello
Ing. G.Bado

Descrizione degli interventi

1. Azione : modifica alla tracciatura della doppia linea di separazione delle corsie nel tratto da via Peschiera a via Curtatone, con allargamento della corsia in salita .
Vantaggio : maggior sicurezza per il transito, ad esempio adesso i bus invadono regolarmente la corsia discendente e chi parcheggia che viene sfiorato da auto e bus
Costo: basso

2. Azione: restringimento della corsia discendente tra via Peschiera e la zona a tre corsie antecedente lo sbocco in piazza Corvetto; lieve arretramento delle linee di arresto al semaforo per evitare invasioni di corsia da parte dei veicoli che si immettono in via Assarotti .
Vantaggio: a-sorpasso in sicurezza del bus alla fermata AMT 0544 “Assarotti1/Calatafimi”;
b-possibilità di tracciare nuovi stalli di sosta tra la fermata bus e l’incrocio con via Peschiera.
Costo: basso

3. Azione: Obbligo di proseguire fino a piazza Corvetto per i veicoli cha scendono via Assarotti e sono diretti a via Peschiera.
Vantaggio: minor intralcio per i veicoli in salita e incremento della sicurezza
Costo: basso

4. Azione: Sistemazione delle lastre dissestate dei marciapiedi
Vantaggio: riduzione del numero di cadute dei pedoni
Costo: elevato

5. Azione: posizionamento di paletti /dissuasori della sosta lungo tutto il bordo del marciapiede lato discendente. In alternativa limitato ai soli tratti critici nel caso siano tracciati gli stalli di sosta per i motocicli (vedi punto 10)
Vantaggio: riduzione del dissesto delle lastre a causa dei veicoli che salgono sul marciapiede e conseguente riduzione del costo di risistemazione delle lastre, riduzione degli infortuni da caduta per i pedoni
Costo: medio

6. Azione: tracciamento continuo della doppia riga di separazione corsie per tutto il tratto Manin – Via Calatafimi in modo da obbligare chi si immette da vie laterali e passi carrabili a restare nella corsia in cui si effettua l’immissione in via Assarotti.
Vantaggio: riduzione della pericolosità della fase di immissione dei veicoli
Costo: basso

7. Azione: modifica dello spigolo/raccordo dei marciapiedi lato discendente per facilitare ingresso ed uscita da tutti gli accessi laterali limitando così al massimo l’invasione della corsia ascendente
Vantaggio: riduzione della pericolosità della fase di immissione dei veicoli
Costo: medio

8. Azione: unire con un cordolo il marciapiede che collega via Assarotti a via S.Giacomo e Filippo allo spartitraffico posto a Corvetto in corrispondenza della corsia ascendente di via Assarotti. Questo cordolo impedirà la svolta a sinistra dei motocicli discendenti via Assarotti e diretti sia in via S.Giacomo e Filippo, che tagliando attraverso gli stalli di sosta posti tra lo spartitraffico ed il marciapiede invece che effettuare impegnare la rotatoria..
Vantaggio: miglioramento della sicurezza
Costo: basso

9. Azione: sistemazione di dissuasori della sosta in sostituzione di alcuni stalli di sosta motocicli in corrispondenza del passaggio pedonale, come ad esempio all’incrocio di via Curtatone.
Vantaggio: riduzione della pericolosità dell’attraversamento dei pedoni per il miglior l’avvistamento da parte dei veicoli che risalgono via Assarotti.
Costo: basso

10. Azione: tracciare lungo tutto la corsia discendente (con l’eccezione dei tratti a tre corsie, della zona della fermata AMT 0559 “Assarotti/Peschiera” e del tratto in corrispondenza dell’incrocio con via Peschiera) degli stalli di sosta per ciclomotori adiacenti al marciapiede ed allineati con il senso di marcia. Molto spesso i motocicli vengono irregolarmente posteggiati a fianco marciapiede e questo provoca intralcio per le auto ed invasione della corsia ascendente da parte dei bus ed altri veicoli. Visto che nella parte di sbocco in piazza Corvetto ci sono tre corsie più una banda zebrata di separazione dei veicoli ascendenti e discendenti la larghezza della via consente la tracciatura di stalli
Vantaggio: parcheggio motocicli distribuito ed allontanamento dei veicoli in transito dal bordo del marciapiede
Costo: basso

11. Azione: eliminazione degli stalli di sosta per motocicli lungo il marciapiede lato ascendente.
Vantaggio: si elimina una manovra di sosta potenzialmente pericolosa ed invasiva, o della corsia o del marciapiede, specie nel caso di motocicli di lunghezza complessiva superiore a quella delle vetture parcheggiate.
Costo: basso

12. Azione:  migliorare la fermata AMT 0525 “Assarotti2 /Provveditorato” con uno dei seguenti accorgimenti: 
a- realizzare una piattaforma protesa che consente un accosto semplice al bus
b- rialzare il marciapiede in corrispondenza della fermata; spostare verso monte di alcuni metri i cassonetti;  posizionare dei dissuasori di sosta che vadano a formare una via di agevole uscita dei bus dalla fermata.
c- in alternativa al rialzo del marciapiede ribassare il piano stradale per una banda, di larghezza adeguata alle ruote accoppiate dei bus , adiacente al marciapiede. Questo accorgimento, adottato in altri paesi, es. Svizzera, fa in modo che la piattaforma del bus si allinei al piano del marciapiede. Via Assarotti è in pendenza e non si vanno a creare pozzanghere.
Vantaggio: sorpasso più sicuro dei bus alla fermata e salita /discesa passeggeri più agevole ed direttamente sul marciapiede come prescritto dal codice della strada, art 352 comma 7
Costo: medio

13. Azione: Migliorare l’agibilità della fermata AMT 0559 “Assarotti/Peschiera” con uno dei due accorgimenti indicati al punto precedente.
Vantaggio: salita /discesa passeggeri più agevole ed direttamente sul marciapiede come prescritto dal codice della strada, art 352 comma 7
Costo: medio

14. Azione: introduzione del limite di velocità di 30 km/h per tutta la via Assarotti e per quelle che immettono in via Assarotti
Vantaggio: sostanziale miglioramento della sicurezza
Costo: basso

15. Azione: posizionamento / miglioramento dei marcatori di sicurezza per pedoni ipovedenti alle fermate AMT di via Assarotti.
Vantaggio: migliore fruizione dei bus
Costo: medio

16. Azione: potenziamento dell’illuminazione in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, allargando la  lama di luce che, in caso di pioggia, provoca un effetto schermo che rende difficoltosa la vista di pedoni che attraversano , per chi sopraggiunge, dietro alla zona illuminata.
Vantaggio: sostanziale miglioramento della sicurezza
Costo: medio

17. Azione: installazione di un semaforo a chiamata pedonale all’attraversamento di via Curtatone.
Vantaggio: sostanziale miglioramento della sicurezza
Costo: elevato

18. Azione: installazione di un semaforo a chiamata, comunque asservito a quello di immissione in Piazza Corvetto, all’attraversamento di via Calatafimi. In alternativa la sicurezza dell’attraversamento può essere incrementata spostandolo verso monte di un tratto corrispondente ad un palazzo e contestualmente modificando la tracciatura della zona a due corsie discendenti in modo che l’attraversamento sia posizionato al termine del tratto a corsia unica discendente. Il transizione tra una e due corsie discendenti viene spostata a valle in corrispondenza dello stacco tra il secondo il terzo palazzo. Tra il passaggio pedonale ed il termine del terzo palazzo possono essere tracciati stalli di sosta per auto. La fermata  AMT 0544 “Assarotti1/Calatafimi” può essere arretrata subito a monte dello stacco tra il terzo e quarto palazzo con ulteriore recupero di stalli di sosta .
Vantaggio: sostanziale miglioramento della sicurezza; aumento dei parcheggi per auto  

            Costo: elevato per il semaforo / basso per lo spostamento dell’attraversamento

19. Azione: tracciatura di almeno uno stallo di sosta fruibile per i servizi funebri sul lato a salire in corrispondenza delle Chiesa dell’Immacolata. Lo stallo potrebbe essere del tipo a sosta limitata a 30 minuti con disco orario e segnaletica per indicare il divieto in occasione delle funzioni funebri.
Vantaggio: miglioramento del traffico in occasione delle cerimonie funebri
Costo: basso

20. Azione: tracciatura di alcuni stalli di sosta blu area /area azzurra per autoveicoli tra la fermata MAM 0544 “Assarotti1/Calatafimi” e l’incrocio con via Peschiera , in alternativa stalli per sosta breve veicoli merci
Vantaggio: agevolazione per residenti/esercenti e miglior utilizzo degli spazi
Costo: basso