lunedì 11 aprile 2016

VALBISAGNO , miglioramento della viabilità e della vivibilità




VALBISAGNO , miglioramento della viabilità e della vivibilità
 


La Val Bisagno può diventare un banco prova per  iniziative ed  interventi sinergici tra cittadini ed amministrazione volti al miglioramento della viabilità e vivibilità.
Possono essere  classificati in categorie omogenee per livello di intervento e costi di realizzazione come ad esempio:

Interventi immediati di minimo costo

Sono essenzialmente quelli che provengono da segnalazioni e proposte di cittadini, gruppi e comitati e sono volti ad attuare soluzioni di immediata o comunque semplice attuazione per la riduzione dei disagi, degli incidenti ed il miglioramento della viabilità.  
Tra questi rientrano migliorie alla segnaletica ed all’utilizzo degli spazi ed aree per transito, sosta e tempo libero.

Interventi con elevato rapporto benefici/costi
Sono  quelli che richiedono interventi strutturali di costo contenuto ma di elevato impatto.
Vanno dalla realizzazione di una nuova rotonda, allo spostamento o sincronizzazione di semafori e alla eliminazione di assurdi incroci a livello.


Interventi strutturali
Tra questi rientrano  ad esempio quelli collegati alla mobilità ad alta capacità di fondo valle di cui si parla da anni.
Attualmente l’ottica è di proporre soluzioni di diretta derivazione dell’inizio dell’epoca dei tram , caratterizzate da elevati costi infrastrutturali , modesto costo delle vetture, elevata rigidità operativa e sensibilità alle criticità puntuali .
A nostro avviso occorre invece puntare su soluzioni  a basso costo infrastrutturale ed elevata flessibilità operativa con intrinseca capacità di evolvere incorporando le nuove tecnologie sul trasporto collettivo elettrico ed ibrido.
La soluzione che proponiamo consente di avviare già nell’immediato un’organizzazione del trasporto ad alta capacità utilizzando al meglio i veicoli esistenti , in particolare i bus articolati a 4 porte, sia nella gestione del flusso dei passeggeri dalle fermate alle vetture, all’interno delle vetture, ed organizzando le fermate con localizzazioni e criteri successivamente utilizzabili dai nuovi mezzi a trazione elettrica ibrida o a  ricarica rapidissima alle fermate.
Nel corso dell’esercizio potranno quindi essere realizzate le infrastrutture per la ricarica rapida e tratti di nuove corsie di marcia  dedicate per superare zone in cui il loro inserimento evidenzierà un positivo rapporto costi/benefici.

Modalità
Per tutti gli interventi , per come proposti, è possibile una fase sperimentali e di verifica della fattibilità mediante tracciature provvisorie , barriere  mobili, e similari, traendo così il vantaggio di verificare anticipatamente la validità della nuova sistemazione/organizzazione con costi modesti e brevi tempi di studio ed implementazione.
Questo vale in particolare per gli interventi con elevati rapporti benefici/costi ed alte spese infrastrutturali.

Comitato Manin-Montello
g.bado- g.torri

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