VALBISAGNO
, miglioramento della viabilità e della vivibilità
La Val Bisagno può diventare un
banco prova per iniziative ed interventi sinergici tra cittadini ed
amministrazione volti al miglioramento della viabilità e vivibilità.
Possono essere classificati in categorie omogenee per
livello di intervento e costi di realizzazione come ad esempio:
Interventi immediati di minimo costo
Sono essenzialmente quelli che
provengono da segnalazioni e proposte di cittadini, gruppi e comitati e sono
volti ad attuare soluzioni di immediata o comunque semplice attuazione per la
riduzione dei disagi, degli incidenti ed il miglioramento della viabilità.
Tra questi rientrano migliorie
alla segnaletica ed all’utilizzo degli spazi ed aree per transito, sosta e
tempo libero.
Interventi con elevato rapporto benefici/costi
Sono quelli che richiedono interventi strutturali
di costo contenuto ma di elevato impatto.
Vanno dalla realizzazione di una
nuova rotonda, allo spostamento o sincronizzazione di semafori e alla
eliminazione di assurdi incroci a livello.
Interventi strutturali
Tra questi rientrano ad esempio quelli collegati alla mobilità ad
alta capacità di fondo valle di cui si parla da anni.
Attualmente l’ottica è di
proporre soluzioni di diretta derivazione dell’inizio dell’epoca dei tram ,
caratterizzate da elevati costi infrastrutturali , modesto costo delle vetture,
elevata rigidità operativa e sensibilità alle criticità puntuali .
A nostro avviso occorre invece
puntare su soluzioni a basso costo
infrastrutturale ed elevata flessibilità operativa con intrinseca capacità di
evolvere incorporando le nuove tecnologie sul trasporto collettivo elettrico ed
ibrido.
La soluzione che proponiamo consente
di avviare già nell’immediato un’organizzazione del trasporto ad alta capacità
utilizzando al meglio i veicoli esistenti , in particolare i bus articolati a 4
porte, sia nella gestione del flusso dei passeggeri dalle fermate alle vetture,
all’interno delle vetture, ed organizzando le fermate con localizzazioni e
criteri successivamente utilizzabili dai nuovi mezzi a trazione elettrica
ibrida o a ricarica rapidissima alle
fermate.
Nel corso dell’esercizio potranno
quindi essere realizzate le infrastrutture per la ricarica rapida e tratti di
nuove corsie di marcia dedicate per
superare zone in cui il loro inserimento evidenzierà un positivo rapporto
costi/benefici.
Modalità
Per tutti gli interventi , per
come proposti, è possibile una fase sperimentali e di verifica della
fattibilità mediante tracciature provvisorie , barriere mobili, e similari, traendo così il vantaggio
di verificare anticipatamente la validità della nuova
sistemazione/organizzazione con costi modesti e brevi tempi di studio ed
implementazione.
Questo vale in particolare per
gli interventi con elevati rapporti benefici/costi ed alte spese
infrastrutturali.
Comitato Manin-Montello
g.bado- g.torri
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