domenica 5 agosto 2012

risolto il problema guano in salita Meloni


riceviamo e volentieri pubblichiamo
per il Comitato Montello Valbisagno
Ing. G.Bado


Sig Bado buongiorno
io non so se sono state le varie segnalazioni da me fatte a tutti gli enti e anche aVoi, ma il problema dei piccioni in salita Meloni è stato risolto!
forse perchè non ha dovuto pagare il comune ma il palazzo di Via Montaldo proprietario del muro sotto la scalinata!!!
Da quanto ho saputo dagli operai della ditta che sta lavorando al problema, sono venuti i Vigili a fare un sopraluogo e hanno fatto un ingiunzione al condominio di eseguire immediatamente il lavoro insieme alla mesa in sicurezza del muraglione .
 
Il comune e i municipi più che sudditi ci vedono come mucche da mungere!!!!
Fanno poco spendendo un sacco di soldi e sempre con poca cognizione!!
 
Comunque grazie di esserci siete molto utili
 
 
Alessandra Portento

miglioramento segnaletica e sicurezza in via Assarotti


Al Signor Sindaco
                                                                                  del Comune di Genova

All’ Assessore alla Mobilità e Traffico
                                                                                  del Comune di Genova

All’ Assessore alla Legalità e Diritti
                                                                                  del Comune di Genova

Al Presidente del Municipio I  Centro Est

                                                                                  Al Signor Comandante
                                                                                  della Polizia Municipale di Genova

                                                                                  Al DG AMT Genova

Genova 05 Agosto 2012
Riferimento : segnaletica  in via Assarotti

Cogliamo l’occasione della recente interrogazione del consigliere Edoardo Rixi sulla carente manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi di via Assarotti , oltre che della vasca di confluenza dei rivi sotto piazza Corvetto che provoca i problemi segnalati al sottopasso di via S.Giacomo e Filippo, per richiamare l’attenzione sulla ns proposta , pubblicata il 21/01/12 , per migliorare la scorrevolezza e la sicurezza di via Assarotti.
Mentre la prima parte è stata messa in pratica  con la realizzazione della doppia corsia nella zona antistante lo sbocco in piazza Corvetto, la seconda parte consistente nel nuovo tracciamento delle striscie spartitraffico da Manin a via Peschiera , nel miglioramento degli attraversamenti ( anche con semafori a chiamata) e delle fermate bus , deve ancora essere effettuata.
Il nuovo tracciamento dovrà razionalizzare la larghezza delle corsie di salita e discesa in modo da allargare la corsia ascendente tra via Peschiera e via Curtatone , dove sono presenti gli stalli di sosta, e quella discendente tra piazza Manin e via Curtatone.
Richiamiamo anche l’attenzione sulla mancanza di una segnalazione in piazza Manin, per i veicoli provenienti dal largo Giardino e da Assarotti ,  del fatto si passa da due corsie per senso di marcia ad una sola, restringimento che è particolarmente pericoloso all’imbocco di via Assarotti .

Per il Comitato Montello Valbisagno

Ing.G.Bado

incontro con il Presidente del municipio 3, Bassa Val Bisagno


Giovedì 19 luglio siamo stati ricevuti dal Presidente del Municipio III Valbisagno, presenti il Vice Presidente Burlando  e l’Assessore Ivaldi.
Il Presidente, motivando il suo ruolo istituzionale, ha sottolineato che le sue priorità vanno oltre le  “lamentele” indicate nelle proposte del fare che il Comitato pubblica.
Ci ha sottolineato le difficoltà economiche, che riteniamo siano note ad ogni cittadino genovese da Largo Giardino a Pedegoli e oltre.
Ha sottolineato che i fondi limitati consentono solo gli interventi strettamente necessari, tra i quali il  miglioramento  della sicurezza stradale , come in Corso Montegrappa e Via Montaldo dove è stata  rinnovata la segnaletica orizzontale e sono stati fatti degli interventi sfalcio sul verde pubblico.
Abbiamo fatto presente che non si capiscono le ragioni per cui alcuni passaggi pedonali particolarmente pericolosi sono stati trascurati e sottolineato che la sistemazione di nuovi paletti posati in Via Montaldo, che per altro hanno ridotto i posti auto, poteva essere una spesa evitata .
L’incontro si è concluso con la promessa del VP Burlando e dell’assessore Ivaldi di un sopralluogo in corso Monte Grappa per verificare le carenze e le soluzioni indicate dal ns Comitato

Per il Comitato Montello Valbisagno

Ing. G.Bado

sabato 4 agosto 2012

alcuni semplici interventi per migliorare qualità ed economicità del servizio AMT


Ci sono alcuni semplici interventi che possono aiutare a migliorare sensibilmente l’efficienza dei bus AMT
Tra quelli di più facile ed economica implementazione:

-         facilitare l’accosto dei bus ai marciapiedi ; si velocizza la salita e discesa dei passeggeri , si riducono i tempi di fermata e possono essere effettuate più corse a parità di ore di guida dei conducenti. In molte fermate bastano semplici accorgimenti come non piazzare i cassonetti AMIU a monte delle fermate, e tracciare i zig zag gialli a valle anziché a monte delle fermate in coerenza con la traiettoria di ingresso ed uscita del bus dalla fermata; un caso scuola sono le fermate del 36 sul ponte caffaro, un vero esempio di pessima pianificazione e tracciatura che vanifica la presenza di un ottimo marciapiede

-         in corrispondenza delle fermate tracciare sulla carreggiata a fianco del marciapiede una “banda di cortesia” , larga 20-30 cm,  che segnali in modo chiaro e verificabile che il bus ha correttamente accostato impegnando la banda con le ruote lato marciapiede

-         sui bus 4 porte organizzare le porte di salita e discesa in modo alternato per facilitare la distribuzione dei passeggeri sulla piattaforma ; il vantaggio è doppio perché aumenta sensibilmente la portata e si riducono i tempi di sosta alle fermate; oppure prendere esempio da Torino dove le porte dei bus tram e metro sono tutte utilizzate i salita e discesa.

-         rialzare i marciapiedi alle fermate ed utilizzare le zone dei marciapiedi già adesso conformate a piattaforma oltre ovviamente ad estendere l’installazione delle piattaforme a tutte le fermate; se questo venisse fatto iniziando da quelle più frequentate , es in via XX settembre il vantaggio per i passeggeri e per il bilancio non sarebbe irrilevante. Ci sono poi casi come quello della fermata in via XX settembre all’altezza del ponte monumentale in direzione discendente che già dispongono della piattaforma , peccato che i bus si fermino ben distanti dal marciapiede prima dell’inizio della piattaforma.

-         Eliminare i doppioni in superficie dei percorsi del metro a partire dal 7 che non si capisce che senso abbia la tratta brin principe quando le vetture in servizio potrebbero benissimo aumentare il servizio in val polcevera tra brin e ponte decimo ed in valbisagno rinforzando il 13 e 14

-         Per il 13 e 14 cadenzare meglio le corse , ed utilizzare il SIMON , per evitare attese lunghe e passaggi di bus a coppie accodate o molto ravvicinate ; anche qui si aumenta la capacità , la qualità e l’economicità del trasporto.


per il Comitato Montello Valbisagno

ing. G.Bado

petizione per la sosta e transito nelle vie Bobbio e Canevari direzione mare